Donne e Cavalli: Roberta Ravello

 

Potete trovare tutto su Roberta Ravello e sui suoi libri sul sito www.robertaravello.it

 “Ho appena terminato un libro dedicato al binomio donne/cavalli. Ho intervistato un centinaio di donne italiane e incluso nel libro le storie più belle e più esemplificative per un pubblico di giovani amazzoni desiderose di spunti di riflessione o modelli in cui identificarsi.”


In vendita presso Equitare troverete il suo ultimo libro. “Cavalli Inutili?”


Il libro, che inizialmente colpisce per l'ampia galleria fotografica, documenta la condizione dei cavalli abbandonati o diventati "inutili". Il più delle volte gli equini vengono immessi nel circuito della macellazione, legale o clandestina, in quanto si tratta della soluzione più redditizia.

Se però i cavalli provengono dal mondo delle corse e dell'agonismo, ci sono forti probabilità che si tratti di animali trattati farmacologicamente, le cui carni costituiscono un rischio per i consumatori, sia umani che animali.

La Ravello esamina le leggi e le normative vigenti al riguardo, ma espone anche i principi che dovrebbero regolare il rapporto, vecchio di 30 000 anni, fra uomo e cavallo, in luogo dello sfruttamento a cui questo animale/compagno è spesso sottoposto. Infine ricorda le varie alternative possibili: oltre alla macellazione esistono il pascolo, l'affido, utilizzi diversi, insomma scelte più umane che tengano conto della dignità e del valore di questo amico dell'uomo.


Roberta Ravello è nata a Cesenatico nel 1971. Laureata in scienze politiche, milita da anni in associazioni ambientaliste e animaliste. Volontaria per il progetto Amici dei Cavalli, si batte per il recupero degli equini attraverso l’affido sul territorio nazionale.

Pascolo o macello: la necessità di una scelta responsabile


Questo libro, che inizialmente colpisce per l'ampia galleria fotografica, documenta la condizione dei cavalli abbandonati o diventati "inutili". Il più delle volte gli equini vengono immessi nel circuito della macellazione, legale o clandestina, in quanto si tratta della soluzione più redditizia. Se però i cavalli provengono dal mondo delle corse e dell'agonismo, ci sono forti probabilità che si tratti di animali trattati farmacologicamente, le cui carni costituiscono un rischio per i consumatori, sia umani che animali...

La Ravello esamina le leggi e le normative vigenti al riguardo, ma espone anche i principi che dovrebbero regolare il rapporto, vecchio di trentamila anni, fra uomo e cavallo, in luogo dello sfruttamento a cui questo animale/compagno è spesso sottoposto. Infine ricorda le varie alternative possibili: oltre alla macellazione esistono il pascolo, l'affido, utilizzi diversi, insomma scelte più umane che tengano conto della dignità e del valore di questo amico dell'uomo.


"Qui non si tratta di stabilire se i cavalli hanno un'anima... ma se ce l'hanno gli uomini!" R.R.

"Qui non si tratta di stabilire se i cavalli hanno un'anima... ma se ce l'hanno gli uomini!"

  Roberta Ravello